La Lombalgia

Trattamento de la lombalgia tramite fisioterapia riabilitazione e elettromedicali di terapia fisica al Centro Colombo Genova

Che cos’è la lombalgia?

La lombalgia fa parte delle problematiche del rachide che prende il nome comune di “mal di schiena” e si manifesta con dolore nella zona inferiore della schiena.

Quali sono le cause della lombalgia?

Sono differenti i possibili fattori scatenanti della lombalgia; dalle attività lavorative pesanti o usuranti, alle attività sportive, passando anche per posture scorrette e in età pediatrica anche per zaini scolastici troppo pesanti per la struttura muscolo-scheletrica dei bambini.

Differenziazione delle lombalgie

Potremmo dividere in due grandi insiemi le tipologie di lombalgie: quella tradizionale che interessa la muscolatura che “fascia” la colonna vertebrale e quello che interessa le radici nervose (lombosciatalgia).

A chi può rivolgersi il paziente che soffre di lombalgia?

Il primo passo è quello di rivolgersi al proprio medico di famiglia che con la prescrizione di una terapia farmacologica antinfiammatoria potrebbe già risolvere il problema.

Nel caso questa terapia non porti i risultati sperati ci si può rivolgere ad un fisiatra o ortopedico che valuterà se prescrivere una visita neurochirurgica (nel caso ci fosse un deficit neurologico importante), un’indagine strumentale oppure un iter fisioterapico.

Solitamente l’indagine strumentale che viene prescritta dello specialista, più adatta per le lombalgie, è la risonanza magnetica nucleare che, oltre a NON essere dannosa per il paziente, permette di indagare l’intera zona in tutte le sue componenti.

Il neurochirurgo avrà il compito, a sua volta, di valutare il quadro clinico e optare per diverse indicazioni terapeutiche:

Fisioterapia e riabilitazione per la lombalgia

L’iter fisioterapico può essere diversificato in tre fasi: una prima disinfiammatoria eseguita con elettromedicali di terapia fisica come la tecarterapia e le tens.  Una seconda comprendente terapia manuale mirata alla decontrazione muscolare. Mentre nella terza si applicano tecniche di mobilizzazione prima passive e poi attive del rachide e della ginnastica mirata allo stretching e al rinforzo muscolare.

Ossigeno-ozonoterapia

Questo trattamento è di tipo antinifiammatorio e antidolorifico. Infatti viene eseguito da un medico specialista e consiste in iniezioni intramuscolari paravertebrali di ossigeno e ozono, nella zona in cui genera la problematica.

Intervento chirurgico

Nei casi in cui le precedenti terapie non avessero avuto effetto e qualora il neurochirurgo lo ritenesse opportuno, verrà preso in considerazione l’intervento chirurgico.

Esistono diversi tipologie di intervento a seconda della problematica vertebrale/discale che si deve risolvere.

Qualche consiglio.

L’esercizio fisico (anche il semplice allungamento muscolare) eseguito con continuità è sicuramente una prevenzione. Il nostro suggerimento è che diventi una forma di abitudine settimanale o ancora meglio quotidiana.

Sicuramente il controllo del peso corporeo è anch’esso importante per evitare il sovraccarico discale e vertebrale, ma anche cercare di evitare posture scorrette prolungate o sforzi importanti senza un adeguata preparazione muscolare è importante per evitare infortuni.

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