”Non mi preoccupa che siate caduti. Mi preoccupa che vi rialziate.” Abraham Lincoln
A cosa servono le onde d’urto?
Le onde d’urto sono utilizzate in fisioterapia per trattare una varietà di condizioni muscolo-scheletriche e tendinee. Alcuni dei principali utilizzi delle onde d’urto includono:
- Tendinopatie: Le onde d’urto sono efficaci nel trattamento delle tendinopatie, come la tendinite del tendine di Achille, la tendinite rotulea (jumper’s knee), la epicondilite laterale (gomito del tennista) e la epicondilite mediale (gomito del golfista). Le onde d’urto possono aiutare a ridurre il dolore, l’infiammazione e promuovere la guarigione dei tessuti danneggiati.
- Problematiche muscolari: Le onde d’urto possono essere utilizzate nel trattamento delle problematiche muscolari, compresi stiramenti muscolari, contratture muscolari. Stimolano la guarigione dei tessuti muscolari interessati e aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione associati alle lesioni muscolari.
- Calcificazioni tendinee: Le onde d’urto ad alta energia possono essere utilizzate per rompere le calcificazioni tendinee, come quelle presenti nella cuffia dei rotatori della spalla. Questo può aiutare a ridurre il dolore e ripristinare la funzione normale dei tessuti.
- Osteoartrosi: Le onde d’urto possono essere utilizzate per il trattamento dell’osteoartrosi, soprattutto nelle articolazioni come ginocchio, anca e spalla. Possono contribuire a ridurre il dolore, migliorare la funzione articolare e promuovere la rigenerazione del tessuto cartilagineo danneggiato.
- Punti trigger e sindrome miofasciale: Le onde d’urto possono essere utilizzate per il trattamento dei punti trigger e della sindrome miofasciale, che sono caratterizzati da punti di dolore localizzati nei muscoli. Le onde d’urto possono contribuire a ridurre la tensione muscolare, migliorare la circolazione e alleviare il dolore associato.
Cosa sono le Onde d’urto
Le onde d’urto in fisioterapia sono un tipo di terapia non invasiva che utilizza onde acustiche ad alta energia per trattare una serie di condizioni muscolo-scheletriche e tendinee. Queste onde vengono generate da un dispositivo esterno e vengono dirette sulla zona da trattare attraverso un’applicazione cutanea o tramite un mezzo di trasmissione.
Come funzionano le onde d’urto?
Il principio di funzionamento di questo elettromedicale si basa sulla capacità di queste onde di trasmettere energia nel tessuto corporeo. Quando le onde colpiscono il corpo, questa energia viene trasmessa ai tessuti circostanti, inducendo una serie di effetti biologici che possono contribuire al processo di guarigione.
Alcuni dei meccanismi di azione delle onde d’urto includono:
- Stimolazione del metabolismo cellulare: possono aumentare il metabolismo cellulare nei tessuti trattati, promuovendo la rigenerazione e la guarigione dei tessuti danneggiati.
- Riduzione del dolore: possono influenzare i recettori del dolore nel corpo, riducendo la sensazione di dolore e migliorando la gestione del dolore cronico.
- Riduzione dell’infiammazione: possono aiutare a ridurre l’infiammazione nei tessuti trattati, contribuendo a ridurre il gonfiore e il dolore associato a condizioni infiammatorie.
- Stimolazione della guarigione dei tessuti: possono promuovere la produzione di fattori di crescita e la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tessuti trattati, facilitando il processo di guarigione.
- Rottura di depositi calcifici: In alcuni casi, le onde possono essere utilizzate per rompere depositi calcifici nei tessuti molli, come tendini o muscoli, per ridurre il dolore e ripristinare la funzione normale.
Conclusioni
In generale, le onde d’urto possono essere utilizzate come parte di un programma di trattamento fisioterapico completo per ridurre il dolore, promuovere la guarigione e ripristinare la funzione muscolo-scheletrica normale. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario qualificato per determinare se le onde d’urto sono appropriate per la propria condizione e per ricevere un trattamento personalizzato e sicuro.
Elenco dei servizi
- Tendinopatie,
- Tendinopatie inserzionali croniche;
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- Fasciti plantari;
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