Valuta la tua autostima

a cura della dott.ssa Elena Ercolani – Psicologa –
Definire cosa sia l’autostima è complesso in quanto si tratta di un aspetto che coinvolge diverse componenti:

1. una parte cognitiva, ovvero la conoscenza che la persona ha di sé in base alle esperienze vissute,

2. una parte affettiva, che ha a che fare con le emozioni e sentimenti e può variare a seconda della stabilità o meno degli affetti

3. una parte sociale, che si forma grazie all’approvazione o meno dell’ambiente.

È possibile autovalutare rapidamente la propria autostima, attraverso le seguenti affermazioni, rispondendo sommando i punteggi come descritto:

1. Credo di essere una persona apprezzabile, almeno nella stessa misura degli altri.

(Scegli tra: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)

2. Sono convinto di avere buone qualità.

(Scegli e somma i punti con la risposta precedente: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)

3. Sono capace di fare bene le cose come la maggior parte delle persone.

(Scegli e somma i punti con le risposte precedenti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)

4. Ho un atteggiamento positivo verso me stesso.

(pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)

5. In generale, sono soddisfatto di me stesso.

(pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)

6. Sento di non avere molti motivi per essere orgoglioso.

(pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)

7. Solitamente, tendo a pensare che sono un fallito.

(pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)

8. Mi piacerebbe poter avere più rispetto per me stesso.

(pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)

9. A volte mi sento completamente inutile.

(pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)

10. A volte sento di non essere una buona persona.

(pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)

Se la somma dei punteggi è risultata inferiore a 15 stiamo parlando di un’autostima molto bassa.

Se il risultato è compreso fra 15 e 30, la persona ha un’autostima normale, anche se leggermente bassa.

Se sono stati raggiunti i 30 punti l’autostima è equilibrata e salutare, propria di una persona soddisfatta con la sua vita ed emozionalmente stabile.

Se la somma finale è superiore a 30, la persona ha un’autostima molto alta, mentre 40 è il punteggio più alto, che indica che la persona ha un’autostima molto alta, cosa che potrebbe anche essere sintomo di qualcos’altro.

Avere una bassa autostima e soffrire di insicurezza è un problema abbastanza comune che, in molti casi, potrebbe essere legato a determinati momenti della propria vita in cui si sta ancora creando la propria personalità, come per esempio durante l’adolescenza, o in periodi di crisi e dubbi.

Potrebbe però anche capitare che questo concetto si radichi all’interno del sé a causa del proprio vissuto, e si trasformi in una costante. Una visione negativa del sé nel lungo periodo può portare ad avere una scarsa fiducia nei confronti del sé e degli altri e a creare dinamiche negative o tossiche nella propria vita, che non sempre sfociano in disturbi ma possono portare comunque malessere e difficoltà relazionali e sociali.

I principali sintomi di una bassa autostima sono:

• Incapacità decisionale, dovuta ai dubbi rispetto le proprie capacità

• Giudizio critico e negativo costante nei confronti di sé stessi

• Sentire di non meritarsi l’affetto e l’amore delle persone

• Sentirsi sempre vittima o inferiore rispetto agli eventi o alle altre persone

• Cercare costantemente di mettersi in mostra per farsi accettare dagli altri

• Tendenza al pessimismo

• Avere manie di controllo

• Tendere al perfezionismo per arrivare all’ideale che ci si è prefissati

• Invidia nei confronti degli altri

• Senso di colpa e costante giustificazione per le proprie azioni, dovute all’insicurezza

• Insonnia, stanchezza, mal di testa, scarsa motivazione…

Alcune cause di una bassa autostima derivano dai riscontri infantili o adolescenziali. Questi sono i momenti più importanti per la costruzione della propria identità e le cause sono pertanto legate principalmente al rapporto con i genitori, ai rapporti con i pari e alla percezione del proprio corpo.

Esistono alcuni “esercizi” che possono essere messi in atto per migliorare la propria autostima, quali per esempio

1. Consapevolezza e accettazione

Provare ad accettare quello che non ci piace di noi stessi, ripetendo ad alta voce alcune parole, come per esempio: “nonostante questa parte del mio corpo non mi piaccia, la accetto lo stesso perché parte di me”. Esiste un forte vincolo tra autostima e accettazione che porta a una visione di sé e del mondo più positiva.

2. La lista della qualità

Scrivere una lista delle qualità personali per arginare la costante autocritica. Provare ad arrivare ad almeno cinque aggettivi per poi tenerli a portata di mano.

3. Scrivere cose positive prima di andare a dormire

Prima di andare a letto, scrivere tre eventi positivi accaduti durante la giornata che vi hanno fatto sentire soddisfatti di voi stessi.

4. Nuove abitudini

È importante impegnarsi nel creare nuove abitudini, anche piccole cose, che dimostrino come i piccoli gesti possono dare nuove motivazioni e pensieri positivi e costruttivi.

5. Prendersi cura di sé stessi

Un altro punto importante è quello di imparare a prendersi cura di sé stessi sia a livello fisico che mentale. Dedicarsi a sè in maniera costante è un atto di benevolenza e gratitudine verso se stessi.

6. Non procrastinare

Rimandare a domani ciò che si può fare oggi, non fa altro che peggiorare il flusso di pensieri negativi e l’ansia: si può iniziare senza timore tutti quei progetti sempre messi da parte.

7. Fare quello che piace fare

È importante che se qualcosa ci piace e ci fa stare bene continuiamo a farlo, dedicandogli tempo e bloccando i giudizi negativi a riguardo.

8. Frequentare persone che vogliono bene

Cercare di frequentare persone che ti vogliono bene e allontanare le persone tossiche che portano negatività, dolore e comportamenti tossici. Le persone e l’ambiente influenzano l’autostima, quindi cerchiamo di circondarci di persone che ci apprezzano e che siano una base di affetto e amicizia.

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