Sindrome da impingement: cause, sintomi e trattamento.

Sindrome da Impingement Mobilizzazione da parte di un fisioterapista ad un paziente per trattamento di un conflitto scapolo-omerale
La sindrome da impingement, nota anche come conflitto sub-acromiale, rappresenta una condizione infiammatoria comune che interessa le strutture della spalla localizzate nello spazio sotto l’Acromion, una sporgenza ossea della scapola, e sopra l’omero, l’osso principale del braccio. Quest’area ospita importanti componenti anatomiche come i tendini della cuffia dei rotatori e la borsa sub-acromiale-deltoidea. La sindrome da impingement abbraccia una vasta gamma di problemi, tra cui lesioni tendinee e infiammazioni della borsa, causate dalla compressione e dall’attrito eccessivi delle strutture presenti in questo spazio.
La sindrome da impingement può derivare da variazioni anatomiche e morfologiche delle componenti osseo-legamentose della spalla. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è causata da alterazioni nella biomeccanica del movimento della spalla, come squilibri muscolari, disfunzioni motorie o modificazioni nel controllo neurologico. La spalla è un’articolazione particolarmente instabile controllata dai muscoli e tendini della cuffia dei rotatori. Uno squilibrio in queste componenti può generare movimenti irregolari della spalla, riducendo lo spazio sub-acromiale e causando attrito tra le strutture, portando all’impingement.

Impingement: le cause più comuni.

Le cause più comuni dell’impingement spesso derivano da specifici tipi di movimenti, come quelli sopra la testa, noti come movimenti “over head”. Questi possono verificarsi quando estendiamo il braccio per raggiungere oggetti posti al di sopra di noi o durante movimenti di extrarotazione, quando distendiamo lateralmente il braccio. Inoltre, alterazioni nella funzione dell’articolazione gleno-omerale (la principale articolazione della spalla) e dell’articolazione scapolo-toracica possono portare a cambiamenti biomeccanici che contribuiscono alla sindrome da impingement.
L’impingement può insorgere rapidamente a causa di sovraccarichi dovuti a movimenti improvvisi o traumi acuti, causando dolore intenso e infiammazione. In queste situazioni, si possono verificare danni al tessuto tendineo della cuffia dei rotatori. Tuttavia, nella maggior parte dei casi di impingement, soprattutto in pazienti più anziani, le cause sono legate a movimenti ripetuti nel tempo. Ad esempio, le disfunzioni nell’interazione tra scapola e omero possono portare a movimenti scorretti della spalla per lunghi periodi, che possono perdurare per mesi o anche anni. Questo tipo di condizione può causare un’infiammazione cronica che nel tempo provoca dolore, inizialmente durante il movimento e in seguito anche a riposo”, spiega il professionista esperto nel campo.

Sintomatologia

Solitamente, l’impingement causa dolore che si propaga lungo il braccio, concentrato sulla parte esterna, e tende ad aumentare durante i movimenti in cui si solleva il braccio o si eseguono rotazioni. Nei casi di dolore acuto, come nelle situazioni di borsite infiammatoria, il disagio può persistere anche di notte, compromettendo il sonno del paziente.
Coloro che riconoscono questi sintomi associati a un dolore alla spalla sono consigliati a cercare tempestivamente una valutazione specialistica da un fisiatra o un ortopedico e a sottoporsi a esami diagnostici come ecografie e radiografie della spalla. Nei casi più complessi, potrebbe essere richiesta una risonanza magnetica.
Presso il Centro Colombo i nostri ortopedici dott. Luca Carboni e il dott. Marcello Vangone e la nostra fisiatra la dott.ssa Consiglia Spera, valuteranno la situazione prescrivendo l’iter fisioterapico più adatto per una rapida guarigione.  Durante queste valutazioni, l’esame ecografico della spalla viene utilizzato per una diagnosi più precisa e per la pianificazione mirata del trattamento.

L’importanza della fisioterapia

Il trattamento per la sindrome da impingement si concentra su due obiettivi principali: alleviare il dolore e ristabilire l’equilibrio dell’articolazione della spalla per prevenire la ricomparsa dei sintomi in futuro. Il percorso riabilitativo è personalizzato in base alla storia clinica di ciascun paziente. Le prime fasi del trattamento mirano a ridurre il dolore e l’infiammazione, spesso tramite terapie farmacologiche o, in alcuni casi, infiltrazioni. Le opzioni terapeutiche includono l’uso di cortisone o acido ialuronico, e è fondamentale eseguire queste infiltrazioni sotto guida ecografica per garantire la massima precisione e sicurezza nell’indirizzare l’area anatomica coinvolta nel processo infiammatorio.
In aggiunta a questa terapia, si utilizza il trattamento fisioterapico, che consiste in una serie di sedute mirate a insegnare le tecniche per ristabilire correttamente la dinamica della spalla. Queste tecniche vengono poi riprodotte autonomamente a casa per un periodo di almeno 1-2 mesi, consentendo al paziente di recuperare completamente la corretta funzionalità motoria.

Terapia fisica

La prima opzione terapeutica si basa sulla fisioterapia strumentale che impiega diverse tecniche, come la tecarterapia, gli ultrasuoni, la magnetoterapia, le onde d’urto e la terapia combinata Tecar Sin200 (tecar + ultrasuoni + veicolazione).

Questo approccio mira a ridurre e eliminare l’infiammazione e il dolore.

Come affrontare la riabilitazione della spalla

Principi chiave:

  • Movimento è fondamentale: Non c’è motivo di temere i movimenti della spalla. Evitare di muoversi a causa della paura di peggiorare la situazione non è giustificato. L’esercizio attivo è la cura principale per la sindrome sub-acromiale.
  • Trattamento personalizzato: Il trattamento si adatta alla storia clinica di ogni paziente.

Fisioterapia per il conflitto sub-acromiale:

  • Terapia fisica: l’utilizzo di elettromedicali di terapia fisica come la tecar, le onde d’urto, o la terapia combinata Tecar Sin200 (tecar + ultrasuoni + veicolazione) sono importantissime come terapia antagico-antinfiammatoria.
  • Terapia manuale: mira a recuperare movimenti limitati a causa di rigidità articolari o muscolari.
  • Esercizio: Riduce il dolore e rafforza i muscoli stabilizzatori della spalla.

    Studio recente e approccio terapeutico:

    Uno studio recente ha confrontato un protocollo di 3 esercizi eccentrici con un programma convenzionale di esercizi per la riabilitazione della spalla. Questi esercizi, eseguibili anche a casa con un elastico, sono risultati più efficaci nel ridurre dolore, migliorare la funzionalità e la forza.

    Esercizi consigliati:

    • Rinforzo eccentrico extrarotatori
    • Retrazione di scapola
    • Stretching delle strutture posteriori di spalla

      Consulto professionale:

      Un team di professionisti del Centro Colombo Genova sarà a vostra disposizione e disponibile per guidarvi nel percorso personalizzato di guarigione, dalla diagnosi tramite visita specialistica fisiatrica o ortopedica, alla fisioterapia e alla riabilitazione.

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