Mal di Schiena: Terapie e Prospettive

Donna che si tiene la schiena con la mano per cola di dolori lombari

Il viaggio del Centro Colombo Genova attraverso il complesso mondo del mal di schiena continua con il dott. Andrea Secchi – fisioterapista. In questo articolo, esaminiamo i principali approcci terapeutici farmacologici e chirurgici.

Il mal di schiena può essere suddiviso principalmente in due categorie: una in cui il dolore non coinvolge le radici nervose, limitandosi alla colonna, e un’altra in cui le radici nervose (spesso il nervo sciatico) sono coinvolte, estendendosi agli arti e causando sintomi come bruciore e formicolio.

Approccio Terapeutico: Farmacologico e Non Invasivo

Il dott. Andrea Secchi sottolinea che il primo approccio è sempre non invasivo, utilizzando farmaci e riabilitazione. Solo in presenza di insuccessi o diagnostica indicativa di ernia o danni specifici, si considera l’intervento chirurgico, seguito da una fase di riabilitazione.

Per la fase acuta e riduzione del dolore infiammatorio, vengono prescritti antinfiammatori non steroidei. In casi più gravi, i derivati del cortisone possono ridurre l’infiammazione delle radici nervose. Tuttavia, la somministrazione deve essere controllata per evitare effetti collaterali. Farmaci ad azione centrale agiscono sul sistema nervoso per dolori con componente neuropatica.

Terapie a Breve Termine e Considerazioni per l’Intervento

Queste terapie sono sperimentate per alcuni giorni o settimane per valutare la risolubilità dell’infiammazione. Se la fisioterapia , le terapie con elettromedicali come la tecarterapia e la terapia combinata Tecar sin200, e le terapie farmacologiche non aiutano, e gli esami diagnosticano criticità, si può considerare l’intervento chirurgico. Il dott. Andrea Secchi sottolinea l’importanza di capire il timing giusto per l’intervento, evitando sia tempestività che tardività.

Opzioni Chirurgiche: Attuali e Future

L’ernia del disco è la causa principale di intervento chirurgico. Le tecniche mininvasive, come l’uso di fibre ottiche e sonde, sono opzioni quando possibile. La protrusione del disco può essere ridotta con ozono o calore (nucleoplastica). In altri casi, può essere indicata la discectomia, rimuovendo chirurgicamente l’ernia. Per danni strutturali alla colonna, possono essere inserite protesi o utilizzato cemento speciale.

Prospettive Future e Innovazioni

Il futuro offre promettenti opzioni come la terapia genica, trapianto di cellule per la rigenerazione del disco e protesi innovative con biomateriali avanzati.

Il mondo della cura del mal di schiena evolve costantemente, offrendo speranza e soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita di chi soffre. Per ulteriori informazioni e consulenze personalizzate i professionisti del Centro Colombo Genova sono sempre a vostra disposizione.

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