Il colpo di frusta

colpo di frusta: sintomi, diagnosi e trattamento fisioterapico al Centro Colombo Genova

Che cos’è il colpo di frusta?

La distorsione del rachide cervicale detta anche “colpo di frusta”, è un infortunio che interessa le vertebre cervicali, i muscoli e i legamenti del collo. Il colpo di frusta cervicale si verifica quando il capo si flette bruscamente all’indietro per poi flettersi di nuovo, altrettanto bruscamente, in avanti. Soventemente questo infortunio si verifica in caso di tamponamento.

Quali sono le conseguenze del colpo di frusta?

In genere la sintomatologia dolorosa della distorsione del rachide cervicale tende a svanire nel giro di qualche settimana, magari con l’ausilio di qualche seduta di fisiokinesiterapia. Nei casi più gravi perdura per diverso tempo portando inoltre nausea, vertigini e nei casi più gravi provocando ernie discali.

Quali sono le cause del colpo di frusta?

Come già detto questa problematica è causata da una brusca flessione antero-posteriore del capo e le cause possono essere:

  • Incidenti d’auto (causa principale);
  • Violenza fisica;
  • Sport da contatto come boxe, kick boxing, karate,rugby.

Quali sono i sintomi del colpo di frusta?

I sintomi del colpo di frusta possono svilupparsi prevalentemente nelle 24 ore successive alla causa scatenante e possono includere:

  • dolore al collo, alla testa e rigidità muscolare
  • visione offuscata
  • vertigini e nausea
  • spossatezza

Più raramente possono essere avvertite:

  • difficoltà di concentrazione e irritabilità
  • problemi di memoria
  • acufeni
  • disturbi del sonno

Come prevenire il colpo di frusta?

Prevenire un colpo di frusta non è per niente facile, ma si possono eseguire alcuni accorgimenti come ad esempio regolare il poggiatesta in automobile in modo da cercare di attutire il più possibile eventuali escursioni cervicali o eseguire un’ adeguata attività fisica  per cercare di mantenere in salute i muscoli del collo.

Diagnosi

L’iter diagnostico in queste situazioni prevede l’esecuzione di radiografie per escludere fratture e per accertare la distorsione del rachide. La RMN (risonanza magnetica nucleare) è l’esame preposto per l’individuazione di lesioni a livello neurale, muscolare o discale.

Trattamenti farmacologici

Generalmente  i farmaci antidolorifici vengono prescritti per combattere la sintomatologia dolorosa in abbinamento a miorilassanti per alleviare gli spasmi muscolari. I medici specialisti che diagnosticano la problematica sono l’ortopedico o il fisiatra.

Il collare ortopedico cervicale è un ottimo ausilio nei giorni successivi al trauma per cercare di generare uno scarico muscolare dei tessuti dolenti. Attenzione però, il collare dovrà essere abbandonato gradualmente appena il dolore diminuisce, poiché l’ utilizzo prolungato potrebbe impigrire e diminuire la massa muscolare.

Trattamenti fisioterapici.

Nei 15 giorni successivi sarà di fondamentale importanza iniziare un percorso fisioterapico. In caso di infiammazione dei tessuti utile l’utilizzo di macchinari di terapia fisica come la tecarterapia, le tens, o gli ultrasuoni. Inoltre la terapia manuale dei tessuti muscolari potrà restituire la consistenza muscolare naturale, ma senza dimenticare l’importanza di una rieducazione del collo al movimento con esercizi, prima passivi e poi attivi, volti ad allungarne e rafforzarne i muscoli.

Nel caso persistessero vertigini e nausee potrà essere utile una riabilitazione vestibolare mirata al ripristino delle capacità propriocettive naturali.

Al Centro Colombo troverete un team affiatato in grado di occuparsi della vostra cervicale. Dalla diagnosi al trattamento passando, inoltre, dalla gestione di eventuale assistenza medica per sinistro automobilistico senza alcun anticipo di spesa!

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