Introduzione alla Magnetoterapia per l’Epicondilite.
L’epicondilite, nota anche come gomito del tennista, è una condizione infiammatoria che colpisce i tendini dell’epicondilo laterale del gomito, causando dolore, rigidità e limitazione funzionale. Si tratta di una problematica comune non solo tra gli sportivi, ma anche tra lavoratori manuali e chi svolge movimenti ripetitivi del polso e dell’avambraccio.
In fase acuta, la magnetoterapia rappresenta un valido alleato per alleviare il dolore e accelerare i tempi di recupero, soprattutto se inserita in un programma di fisioterapia integrata.
Cos’è la Magnetoterapia e come Funziona?
La magnetoterapia è una tecnica non invasiva che utilizza campi magnetici pulsati a bassa frequenza per stimolare i processi biologici e rigenerativi dell’organismo. Agisce a livello cellulare, migliorando la microcircolazione, l’ossigenazione dei tessuti e il metabolismo cellulare.
I principali effetti terapeutici includono:
Riduzione dell’infiammazione e del dolore
Miglioramento della circolazione sanguigna locale
Stimolazione della rigenerazione tissutale
Rilassamento muscolare
Magnetoterapia per Epicondilite in Fase Acuta: Benefici Specifici
Durante la fase acuta dell’epicondilite, la magnetoterapia può rappresentare una terapia di prima linea, capace di:
- Ridurre l’infiammazione
I campi magnetici contrastano i processi infiammatori locali, favorendo un rapido sollievo dal dolore. - Migliorare la microcircolazione: una maggiore perfusione dei tessuti significa più ossigeno e nutrienti per l’area danneggiata, e quindi una guarigione più rapida.
- Rilassare la muscolatura dell’avambraccio: la magnetoterapia agisce anche sulle fibre muscolari contratte, riducendo la tensione e migliorando la mobilità.
- Favorire una rigenerazione tissutale efficace: attraverso la stimolazione del metabolismo cellulare, i tessuti danneggiati possono ripararsi più velocemente, accorciando i tempi di recupero.
Come si applica la magnetoterapia?
Il trattamento prevede l’utilizzo di dispositivi che erogano campi magnetici pulsati a bassa frequenza, attraverso applicatori localizzati sul gomito. Le sedute possono durare 2-4 ore al giorno, anche suddivise in più momenti.
Durata del trattamento:
Da 30 a 60 giorni, in base alla gravità del quadro clinico e alla risposta individuale del paziente.
Magnetoterapia e Fisioterapia Integrata: un Approccio Sinergico
Per ottenere risultati ottimali, la magnetoterapia non va considerata come terapia unica, ma come parte di un protocollo riabilitativo combinato.
Tra le terapie complementari più efficaci troviamo:
Tecarterapia: Utilizza il trasferimento di energia a radiofrequenza per stimolare i tessuti profondi. La tecar è particolarmente efficace nella riduzione del dolore e nell’attivazione del microcircolo, risultando perfettamente complementare alla magnetoterapia.
Onde d’urto focali o radiali: Indicate nei casi più resistenti o cronici di epicondilite, le onde d’urto stimolano i meccanismi di guarigione profonda e aiutano a frammentare eventuali microcalcificazioni.
Le onde d’urto focali, più profonde e mirate, sono preferite nei casi persistenti. Le onde radiali, più superficiali, sono efficaci nella fase subacuta.
Un Percorso Terapeutico Personalizzato alla FisioClinic
Presso la FisioClinic del Centro Colombo Genova, i nostri fisioterapisti e osteopati strutturano un percorso terapeutico personalizzato, combinando magnetoterapia, tecarterapia, terapia manuale ed esercizi specifici per garantire una guarigione completa e duratura dell’epicondilite.
Ogni paziente viene seguito in modo multidisciplinare, con un approccio evidence-based che valorizza l’integrazione tra terapie fisiche e riabilitazione attiva.
Conclusioni
La magnetoterapia, soprattutto in fase acuta, è uno strumento efficace per ridurre dolore e infiammazione nell’epicondilite. Se affiancata a tecarterapia o, nei casi più difficili, alle onde d’urto, permette di accelerare i tempi di recupero e prevenire cronicizzazioni.
Investire su un trattamento tempestivo e mirato significa tornare più rapidamente alle attività quotidiane e migliorare la qualità della vita.