Rottura del Tendine del Bicipite Brachiale: Cause, Tipologie e Diagnosi

ragazzo muscoloso mostra il bicipite che per vari motivi potrebbe lesionarsi e quindi ricorrere alla fisioterapia e alla riabilitazione
Il tendine del bicipite brachiale è una componente fondamentale del sistema muscolare dell’avambraccio, composto da due capi che originano rispettivamente dal processo coracoideo e dal tubercolo sopraglenoideo della scapola. Questo tendine si inserisce nella tuberosità bicipitale del radio e svolge un ruolo cruciale sia come supinatore dell’avambraccio che come flessore del gomito. Studi recenti indicano che il capo lungo del bicipite contribuisce anche alla stabilità dell’articolazione gleno-omerale.
 

Tipologie di Lesioni e Incidenza

 
L’incidenza della rottura del tendine del bicipite brachiale distale è stimata intorno a 2,55 casi per 100.000 persone, con una prevalenza significativamente più alta nei maschi e durante la mezza età (35-54 anni). Questa tipologia di lesione coinvolge generalmente l’arto dominante. D’altra parte, la rottura del tendine del bicipite brachiale prossimale è più comune negli anziani, soprattutto nelle donne oltre i 60 anni, sebbene la sua incidenza esatta sia ancora oggetto di studio.
 

Fattori di Rischio e Patofisiologia

 
I fattori di rischio per entrambe le tipologie di lesioni includono l’età, il fumo, l’obesità e l’uso prolungato di corticosteroidi. Altre cause meno comuni possono essere l’uso di chinoloni e la presenza di malattie sistemiche come il diabete, il lupus e le malattie renali croniche.
La rottura del tendine del bicipite brachiale prossimale è spesso associata a patologie degenerative della cuffia dei rotatori, mentre le lesioni distali sono tipicamente il risultato di un eccessivo stress eccentrico durante l’estensione del braccio.
 

Diagnosi e Trattamento

 
La diagnosi differenziale della rottura del tendine del bicipite brachiale può essere complessa, poiché questa condizione può presentarsi con sintomi simili ad altre patologie dell’arto superiore. È importante considerare disturbi concomitanti della cuffia dei rotatori e dell’instabilità del cingolo scapolare durante la valutazione clinica.
Il trattamento della rottura del tendine del bicipite brachiale varia in base alla gravità della lesione e alle necessità individuali del paziente. Nei casi lievi, il trattamento conservativo con terapia fisica (tecarterapia, ultrasuoni o terapia combinata) e fisioterapia può essere sufficiente, mentre nei casi più gravi può essere necessario il ricorso alla chirurgia.
 

Elementi Anamnestici e Valutazione della Rottura del Tendine del Bicipite Brachiale

 
La rottura del tendine del bicipite brachiale è una condizione che può manifestarsi con dolore acuto e improvviso nell’area del gomito o della spalla, a seconda della sede della lesione. Nell’anamnesi dei pazienti affetti, è spesso riportata una storia di movimenti eccentrici improvvisi del gomito flesso, accompagnata talvolta da un udibile “pop” al momento dell’infortunio. Il dolore può persistere per settimane o mesi, ma può diminuire se il tendine è completamente strappato, poiché l’assenza di recettori nocicettivi può ridurre la percezione del dolore.
Una caratteristica comune è la formazione di una massa nella parte superiore del braccio, nota come “deformità del Popeye”, causata dalla retrazione eccessiva del ventre muscolare del bicipite. Tuttavia, questa deformità può essere difficile da individuare in individui obesi.
 

Esame Obiettivo e Valutazione Clinica

 
La diagnosi della rottura del tendine del bicipite brachiale spesso si basa sull’esame fisico, con l’ausilio di test provocativi. Tra questi, il “Hook test” e il “Test di Ruland” sono comunemente utilizzati per valutare la funzionalità del tendine.
Il “Hook test” coinvolge l’uso del dito indice per agganciare il bordo laterale del tendine del bicipite mentre il paziente flette e supina attivamente l’avambraccio. La presenza di un’ancoratura del dito a circa 1 cm sotto il tendine indica un test negativo e un tendine intatto.
Il “Test di Ruland” viene eseguito con il paziente con il gomito flesso tra 60 e 80 gradi e l’avambraccio in pronazione. L’esaminatore stringe il ventre muscolare del bicipite distale e valuta la risposta muscolare del paziente.
 

Esami Strumentali e Trattamento

 
L’ecografia è spesso utilizzata per confermare la diagnosi e valutare l’estensione della lesione. Le radiografie possono mostrare segni indiretti di rottura, mentre la risonanza magnetica è utile per una valutazione più dettagliata della lesione.
Il trattamento varia in base alla sede della rottura. Le rotture del tendine prossimale del bicipite possono essere gestite in modo conservativo o chirurgico, a seconda delle esigenze funzionali del paziente e della presenza di comorbidità. Le rotture del tendine distale spesso richiedono intervento chirurgico per garantire il recupero ottimale della funzione e ridurre il dolore.
 

Prognosi della Rottura del Tendine del Bicipite Brachiale: Cosa Aspettarsi

 
La prognosi per i pazienti affetti da rottura del tendine del bicipite può variare in base alla sede e alla gravità della lesione, ma generalmente offre buone possibilità di recupero.
 

Rottura del Tendine Prossimale del Bicipite

 
Nella maggior parte dei casi, i pazienti con rottura del tendine prossimale del bicipite guariscono con un trattamento non chirurgico. Questo approccio conservativo di solito non lascia deficit a lungo termine nella forza della spalla o del gomito.
 

Rottura del Tendine Distale del Bicipite

 
La rottura del tendine distale del bicipite può presentare una prognosi leggermente diversa. Quando trattata conservativamente, questa condizione può causare dolore persistente e debolezza nella supinazione dell’avambraccio. Inoltre, con una rottura completa del tendine distale, il tendine può ritrarsi significativamente, rendendo più impegnativa la riparazione nei casi cronici.
 

Importanza della Diagnosi Tempestiva

 
Indipendentemente dalla sede della lesione, una diagnosi tempestiva è cruciale per garantire il trattamento adeguato e ottimizzare i risultati a lungo termine. Una gestione appropriata, sia essa chirurgica o conservativa, può contribuire significativamente al recupero della funzione dell’arto superiore.
In conclusione, la prognosi della rottura del tendine del bicipite brachiale è generalmente buona, purché venga scelto il trattamento appropriato in base alle caratteristiche individuali del paziente e alla sede della lesione. La diagnosi precoce è fondamentale per iniziare tempestivamente il percorso terapeutico più adatto, garantendo così un recupero ottimale.
 

Conclusioni

La rottura del tendine del bicipite brachiale rappresenta una condizione dolorosa e invalidante che richiede una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo per garantire il recupero ottimale della funzione dell’arto superiore. Qualora avessi il sospetto di avere subito questo tipo di lesione non esitare a contattare il Centro Colombo Genova, i nostri professionisti sapranno guidarti fino al raggiungimento di una guarigione totale.
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