Il mal di testa cervicogenico

Conosciamo i tipi di mal di testa.

I mal di testa che possono presentarsi al fisioterapista sono:

  • emicrania senza aura – TT
  • tensivo – MWA
  • cervicogenico – CGH

L’emicrania e mal di testa a grappolo.

L’emicrania con aura e il mal di testa a grappolo hanno caratteristiche distintive che non danno dubbi nella diagnosi

  • Il mal di testa di tipo cervicogenivo è secondario a problematiche cervicali. La fisioterapia di riferimento che risulta più efficace è la terapia manuale (efficace la manipolazione), sommata all’ esercizio specifico). Al contrario queste terapie non danno risultato per le emicranie o per i mal di testa di tipo tensivo.

Le caratteristiche del mal di testa di tipo cervicogenico sono le seguenti:

  • dolore unilaterale che non cambia lato, aggravato dal movimento o da posture scomode e prolungate della testa. Non impossibile dolore ipsilaterale a collo, spalla o braccio
  • dolore da moderato a severo, non-pulsante e non-lancinante, che esordisce solitamente nella cervicale superiore, continuo e fluttuante. Inoltre può portare nausea, fonofobia e fotofobia, disequilibrio, visione ipsilaterale offuscata, difficoltà a deglutire, edema ipsilaterale in regione perioculare

Sintomatologia dell’ emicrania senza aura:

  • olore unilaterale che può migrare, pulsante, da moderato a severo, attacchi della durata di 4-72 ore. Inoltre può portare nausea o vomito, fonofobia e fotofobia, aggravato dalla routine giornaliere. Per la diagnosi occorre che ci siano stati almeno 5 attacchi con i precedenti criteri

Sintomatologia del mal di testa di tipo tensivo:

  • la durata può variare dai 30 minuti ai 7 giorni e il dolore può essere bilaterale, oppressivo/gravativo non-pulsante, da leggero a moderato, non aggravato dalla routine giornaliera. Non causa nausea o vomito e può causare al più fonofobia o fotofobia.

Questo mal di testa si divide in ulteriori due tipologie:

  • Episodico: ricorrenza da 1 a 15 volte al mese per almeno 10 attacchi / 3 mesi
  • Cronico: ricorrenza maggiore di 15 volte al mese per più di 3 mesi

Interpretazione dei sintomi.

La diagnosi differenziale è spesso complicata dalla sovrapposizione di caratteristiche dei sintomi presentati dal paziente, il quale può anche presentare una storia di più tipi di mal di testa. La presenza di dolore cervicale associato a mal di testa va valutata con cautela, il dolore cervicale è presente nel 60-80% della popolazione con mal di testa intermittente, ma l’incidenza del mal di testa da cervicale in una popolazione con mal di testa cronico è 15-20%.

L’interazione bidirezionale tra le afferenze trigeminali e le afferenze dei tre nervi cervicali superiori a livello dei nuclei trigemino-cervicali può causare dolori riferiti dalla testa al collo e viceversa

Il trauma cervicale

Anche il trauma cervicale merita cautela: il trauma cervicale sommato al mal di testa non è per forza un CGH. Nello studio ‘’Symptomatic approach to posttraumatic headache and its possible implications for treatment’’ si è mostrato che su 112 pazienti con trauma cervicale il 93% aveva mal di testa con questa distribuzione: 37% tensivo, 27% emicrania, 18% cervicogenico e 18% inclassificabile

La prevalenza di generico mal di testa intermittente frequente è 4 volte superiore in persone con dolore muscoloscheletrico in una qualunque parte del corpo ma ancor più in chi ha dolore cervicale (The cooccurrence of headache and musculoskeletal symptoms amongst 51050 adults in Norway)

Il dolore cervicale è una caratteristica primaria del CGH, ma non è specifico (falsi positivi) del CGH.

a cura della dott. Andrea Secchi – fisioterapista –

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