Perché digrigniamo i denti?

a cura della dott.ssa Elena Ercolani – Psicologa –

Digrignare i denti dipende in buona parte dallo stress. Spesso all’origine c’è un problema che preoccupa particolarmente o il troppo lavoro mentre a volte è un modo per controllare l’emotività Il termine bruxismo deriva dal greco e significa “digrignare i denti”. È il termine tecnico utilizzato per indicare la tendenza a digrignare e serrare i denti durante il sonno, quando le difese dell’individuo si abbassano. Si tratta di un’attività che l’uomo compie inconsapevolmente, a volte anche durante il giorno. In base alla durata e all’intensità degli episodi, si possono determinare diverse conseguenze quali infiammazioni croniche delle articolazioni mascellari, filature dello smalto dei denti o fratture degli stessi e delle protesi con possibile perdita di otturazioni, gengiviti, dolori alle articolazioni delle mandibole e della muscolatura facciale, mal di testa, emicranie e affaticamento generale quotidiano poiché è intaccata la qualità del riposo notturno. Si tratta di un disturbo del sonno presente, secondo le statistiche, nell’8-9% della popolazione che ha uguale incidenza tra maschi e femmine. Non è stata ancora individuata una causa precisa del disturbo. Numerosi studi hanno dimostrato che è molto frequente nei bambini per ottenere un allineamento corretto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. In altri casi, il digrignamento dei denti può essere dovuto a mal di orecchie o mal di denti ed è altresì presente nei bambini iperattivi. Altri fattori di rischio frequenti nella comparsa del bruxismo sono da attribuire a cause di natura psicologica quali depressione, forti stati di tensione emotiva e stress prolungato. Sul disturbo si può intervenire anche con una terapia psicologica che aiuta il paziente a prendere consapevolezza delle motivazioni che lo spingono a reprimere la propria aggressività, aiutandolo ad attribuire un significato ai propri vissuti emotivi per riuscire ad esprimere l’aggressività nel modo più adeguato, anche attraverso la verbalizzazione

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