Sai come riconoscere lo stress?

a cura della dott.ssa Elena Ercolani – Psicologa –

 

Lo stress è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dalla persona come eccessivi. Lo stress eccessivo può facilmente portare numerosi disturbi da stress.

A quali sintomi dobbiamo prestare particolare attenzione?

I sintomi da stress possono essere suddivisi in quattro categorie.

1. Sintomi fisici

  • Indigestione
  • Collo e spalle tese
  • Dolore allo stomaco
  • Sudorazione delle mani
  • Agitazione e irrequietezza
  • Perdita di appetito
  • Suoni (tintinni, fischi) nelle orecchie
  • Tachicardia
  • Problematiche sessuali
  • Problemi legati al sonno
  • Capogiri e frequenti mal di testa
  • Stanchezza
  • Dolori alla schiena

2. Sintomi comportamentali

  • Digrignare i denti
  • Fame nervosa e ricerca di determinati alimenti
  • Criticare gli altri
  • Impossibilità di portare le cose a termine
  • Maggior utilizzo di alcol e nicotina

3. Sintomi emozionali

  • Piangere
  • Enorme senso di pressione
  • Sentire che non c’è nessun significato nel vivere
  • Solitudine
  • Tensione; sentire di essere sul punto di esplodere
  • Infelicità senza un motivo valido
  • Sentirsi impotenti a cambiare le cose
  • Essere facilmente agitati o sconvolti
  • Rabbia, nervosismo e ansia

4. Sintomi cognitivi

  • Problemi a pensare in maniera chiara
  • Impossibilità nel prendere decisioni
  • Dimenticare le cose o distrarsi facilmente
  • Pensare di scappare via
  • Mancanza di creatività
  • Preoccuparsi costantemente
  • Perdita di memoria
  • Perdita del senso dell’umorismo

 

Dopo aver individuato gli eventuali sintomi correlati allo stress, possiamo mettere in atto una serie di comportamenti protettivi, allo scopo di arginare e ridurre tali manifestazioni sintomatiche. Un livello elevato di stress si può ridurre grazie alle tecniche di rilassamento e meditazione mindfulness ma soprattutto alla psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale. Le tecniche di rilassamento mirano a controllare e gestire le risposte fisiologiche, imparando a controllare queste reazioni. La psicoterapia cognitivo comportamentale consente di imparare i metodi di gestione dell’ansia e di modificare i comportamenti disfunzionali. Tale approccio si focalizza sul “qui ed ora” per valutare e imparare a gestire lo stress. Ciò implica che la cura dello stress passa attraverso l’esame dei punti di forza e di debolezza del soggetto.

Inizialmente si individuano gli schemi e i pensieri ricorrenti che mantengono il quadro sintomatologico tipico dello stress. Successivamente si punta a correggere ed all’arricchire questi schemi e pensieri, al fine di integrarli con pensieri più funzionali per il benessere del soggetto. L’approccio cognitivo comportamentale, inoltre, aiuta l’individuo nell’apprendere nuove modalità di gestione emotiva e comportamentale delle situazioni stressogene.

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